Venerdì 9 novembre, alle ore 21, il Teatro del Navile e la Scuola di Teatro, nell' ambito del laboratorio di produzione "Work in Progress", presentano “L’orso” un atto unico di Anton Cechov; "Una serata fuori", una riduzione di "A night out" di Harold Pinter, e il monologo di Aston tratto da "Il guardiano".
In scena gli allievi del secondo anno della Scuola di Teatro: Noella Bardolesi, Paola Codagnone, Pietro De Pia, Ivan Fiorini, Tommaso Grassano e Valentina Stoppani. Adattamento, scrittura scenica e regia di Nino Campisi.
“L’orso" di Anton Cechov
Gli atti unici del grande autore russo Anton Cechov, sono stati rappresentati in tutto il mondo. Ispirati alla commedia francese e al genere del vaudeville, molto alla moda in Francia ai tempi di Cechov, scritti tra il 1884 e il 1891, gli atti unici di Cechov, e in generale tutte le sue straordinarie opere, sono stati fonte di ispirazione e di studio sia per gli attori che per gli scrittori di teatro.
Tra i più conosciuti e studiati sono da ricordare: "Il canto del cigno", commedia in atto unico (Лебединая песня), 1888; "L'orso", vaudeville in atto unico (Медведь), 1888; "Una domanda di matrimonio", vaudeville in atto unico (Предложение), 1888; "I danni del tabacco", monologo in atto unico (О вреде табака), nelle due versioni del 1886 e del 1889.
Fra gli atti unici del grande autore russo, "L'orso" spicca per brillantezza ed effetto scenico.
I personaggi, tratteggiati abilmente da Cechov nella loro complessità psicologia e caratteriale, vengono a trovarsi in situazioni assurde a causa delle proprie convinzioni e di imprescindibili questioni di principio, e, in preda a emozioni forti e contrastanti, passano senza neanche rendersene conto dall’odio all’amore e viceversa.
I personaggi: Elena Ivanovna Popova, una vedova inconsolabile che da un anno ormai si è rinchiusa in casa a piangere il marito morto; Luka, un vecchio servitore che inutilmente cerca di distrarre la vedova dal lutto, (Ljuba nell'adattamento di Nino Campisi) e Grigorij Stephanovic Smirnov, ex tenente di artiglieria in congedo e proprietario terriero.
La bella Elena Ivanovna Popova ha giurato che dopo la morte del marito non uscirà più da casa, trasformata ormai in una specie monastero, e non vedrà più il mondo.
Quando l'ex ufficiale di artiglieria Smirnov va dalla Popova per riscuotere un debito contratto dal marito, il rifiuto di lei a pagare e la volontà di lui ad esigere quanto dovuto scatenano un dialogo concitato, che presto degenera in un duello fra la vedova e l'ex ufficiale. La determinazione della donna a sfidarlo alla pistola fa capitolare il misogino Smirnov che si innamora perdutamente della vedova.
"Una serata fuori" di Harold Pinter
“A night out” (Una serata fuori) di Harold Pinter fu presentato per la prima volta nel marzo del 1960 dal terzo programma della BBC. Trasmesso dall’Armchair Theatre per la ABC Televison il mese successivo, fu il primo grande successo di Pinter. Albert Stokes è un giovane ventenne, impiegato in una ditta, che vive con una madre oppressiva e soffocante.
Dopo essere stato accusato di aver molestato una ragazza dell’ufficio, a un party con i colleghi di lavoro, Albert vaga per le strade finché non viene abbordato da una ragazza che lo invita a seguirlo a casa. Alle continue rimostranze caratteriali della ragazza, Albert risponde con violenza, malmenandola e umiliandola. Al suo ritorno a casa, ubriaco e lacero, trova la madre ad aspettarlo.
Ingresso riservato ai soci: tessera € 1,00 – Biglietti: Intero € 10,00 - Ridotto studenti € 8,00. Biglietteria ore 20.30 - Inizio spettacolo ore 21.
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