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Un messaggio da Lucio: Ai ragazzi non servono solo eventi eclatanti



Con il suo personale patrocinio e sostegno a Vox Poetica, a cura di Marco Alemanno, in programma nella stagione teatrale 2011-2012, Lucio Dalla, in occasione della conferenza stampa, rinnova la sua stima e il suo apprezzamento per il Teatro del Navile, e in modo diplomatico torna a esprimere il suo pensiero sulla politica culturale dei grandi concerti vagheggiati dall'Assessore Ronchi.

Di seguito pubblichiamo alcuni stralci dall'articolo di Benedetta Cucci apparso su Il Resto del Carlino il 14 ottobre 2011.

(...) Il suo affetto per lo spazio e per le attività portate avanti con dedizione da Nino Campisi, ("occasioni importanti per i giovani e per la città che ha bisogno sì di manifestazioni eclatanti come il concerto di Paul McCartney, ma anche di esperienze continuative come questa") ha voluto esprimerlo telefonicamente, sottolineando la gioia nel vedere in cartellone Vox Poetica, il laboratorio di lettura espressiva di Marco Alemanno che qui ha studiato e già dall'anno scorso ha portato la sua conoscenza, senza parcella, a favore degli allievi.

“Devo dire che Bologna è sempre stata città d’avanguardia - tiene a dire - ora non offre più tante occasioni per un pubblico giovane. Ci vuole qualcosa oltre l’Università e il Navile è uno spazio straordinario per questo. Bologna sta perdendo i suoi punti di cultura a favore delle profumerie. Mi pare che ci sia poca voglia di confronto sui temi importanti”. E rispetto alla nuova rotta dell'Assessore Alberto Ronchi? "Non lo conosco - risponde il cantautore - mi piacerebbe incontrarlo forse potrei essere utile alla città. Mi stupisce che MCartney venga a Bologna, mai voluta dai grandi concerti, e se davvero suoneranno i Radiohead in piazza verrò a vederli. Li adoro".

Benedetta Cucci, Il Resto del Carlino, 14 ottobre 2011


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