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Prévert a Parigi



Martedì 21 dicembre, alle ore 21, il Teatro del Navile e la Scuola di Teatro presentano "Prévert a Parigi", una scrittura scenica di Nino Campisi, con Giuseppina Aldrovandi
, Orlando Capece, Gillo Capodaglio, Anastasia Di Pietro, Marco Evangelista, Filippo Felline, Giorgia Amelia Ferrari, Alessandro Gibertoni, Vladyslava Lavreniuk, Giulia Moncada, Angela Montesarchio, Erica Tarocco. Aiuto Regia Fabio Menis. Costumi a cura di Erica Tarocco. Regia Nino Campisi. Una produzione Teatro del Navile - Scuola di Teatro.


Nino Campisi esplora l’universo poetico del grande poeta francese attraverso i temi a lui cari, l'amore, la fantasia, la libertà, il sogno, la guerra e la miseria, il buon senso e il paradosso, dipinti con quell'umorismo surrealista sospeso tra sogno e realtà.


La poesia di Jacques Prévert è un’esplosione di immagini che libera la fantasia e l’immaginazione in uno stile semplice e immediato che si ispira alla lingua parlata e alla vita quotidiana.


L’omaggio alla poesia di Prévert prende forma a partire dalle citazione delle sceneggiature di grandi capolavori cinematografici firmati da Marcel Carné, da “Les enfants du paradis” interpretato da Arletty e da Jean-Louis Barrault a "Les portes de la nuit" con Yves Montand. Il realismo poetico che nascerà dalla collaborazione tra Prévert e Carné influenzerà il nuovo cinema post-resistenziale, dalla Nouvelle Vague francese al Neorealismo italiano.


Prévert è stato uno dei poeti francesi più popolari del novecento. Nel 1922 frequenta André Breton, Raymond Queneau, Louis Aragon, Antonin Artaud, ed entra a far parte della corrente dei surrealisti, nel 1928 frequenta la compagnia di teatro Groupe Octobre con cui partecipa all’Olimpiade del teatro di Mosca. Negli anni ‘30 e ‘40 scrive le sceneggiature delle opere che assurgeranno al vertice del cinema francese: "Le crime de Monsieur Lange" (1935) di Jean Renoir, e "Quai des brumes" (1935), "Drôle de drame" (1937), "Le jour se lève" (1939), "Les visiteurs du soir" (1941), "Les enfants du paradis" (1944), "Les portes de la nuit" (1946), tutti per la regia di Marcel Carné. Tra le sue più importanti raccolte di poesie, Parole (1945), La pioggia e il bel tempo (1955), Alberi (1976); in Italia sono state pubblicate anche le antologie: Le foglie morte, Poesie d'amore e Poesie.



Ingresso riservato ai soci Teatro del Navile - ARCI - UILT.

Prenotazione Obbligatoria.

Intero € 12,00 - Ridotto Amici del Teatro € 9,00

Nei locali del Teatro del Navile si accede con mascherina e Green Pass.


 

Possono accedere nei locali del Teatro del Navile i soci tesserati

di TEATRO DEL NAVILE - COMITATI E CIRCOLI ARCI - Iscritti alle compagnie UILT (Unione Italiana Libero Teatro).





 



 



 



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