Venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio 2025, alle ore 21, il Teatro del Navile presenta “La morsa”, un atto unico di Luigi Pirandello con Caterina Scandone, Fabio Garau, Cristian Cuzzola, Noella Bardolesi. Regia di Nino Campisi.
“La morsa”, epilogo in un atto di Luigi Pirandello, scritto nel 1892, e pubblicato in “Maschere Nude” nel 1926, ha come filo conduttore un tema assai caro all’autore agrigentino, quello della condizione della donna. Giulia, donna appassionata e adultera, scoperta nel suo tradimento viene stretta dal marito in una morsa di allusioni e di accuse fino alla confessione.
Nel dialogo con Giulia, il marito, Andrea, finge dapprima di non essersi accorto di nulla, ma poi incalzandola con velate allusioni le rivela di avere scoperto il tradimento. Sopraffatta dalle evidenze, ormai incapace di difendersi dalle accuse del marito, Giulia crolla e, ammettendo il tradimento, rimane sola, abbandonata anche da Antonio, l’amante vigliacco.
Cacciata di casa, senza neanche poter rivedere i figli per l'ultima volta, Giulia ormai preda della disperazione, chiede al marito di ucciderla, ma Andrea le risponde con cinica indifferenza: «Ucciditi!».
Mentre echeggia ancora il colpo di pistola con cui Giulia si toglie la vita, Andrea rivolto ad Antonio, dirà: «Tu l'hai uccisa!».
TEATRO DEL NAVILE - SPAZIO ARTE
STAGIONE 2024 - 2025
INGRESSO RISERVATO AI SOCI ARCI
sono valide tutte le tessere ARCI dei circoli nazionali e territoriali
Prenotazione e registrazione online obbligatoria
Intero: € 15,00
Ridotto soci ARCI: € 10,00
Ridotto Scuola di Teatro: € 5,00
RINNOVO TESSERE ARCI E NUOVI SOCI
Il rinnovo della tessera ARCI
(con validità dal 1 ottobre 2024 al 30 settembre 2025)
si può effettuare direttamente alla reception
presentandosi 30 minuti prima dello spettacolo.
NUOVI SOCI
Le domande di iscrizioni dei nuovi soci si ricevono esclusivamente online
compilando il modulo disponibile al seguente link:
La tessera può essere ritirata alla reception prima dell’evento.
Grazie per la collaborazione.
Nella foto: Un'opera di Emile Friant (1863-1932), Les Amoureux, 1888.
Comments