Sabato 21 gennaio, alle ore 21, nell'ambito della rassegna "Una stagione all'inferno" Nino Campisi e Mariù Pascoli leggono i "Canti Orfici" di Dino Campana. Illustrazioni tratte dalle opere di Enzo Pellegrino. Aiuto regia Agnese Corsi, adattamento e regia di Nino Campisi. Ingresso libero.
Lo spettacolo testimonia l'immortalità dei versi del poeta di Marradi. Inquieto, tragico e rivoluzionario, sovvertitore visionario della letteratura italiana, Dino Campana ha saputo abilmente fondere diversi stili superando la distinzione fra prosa e verso.
Con la lettura scenica dei “Canti Orfici” l’interpretazione poetica diventa luogo privilegiato della parola e dell’arte della recitazione. L’interpretazione dei “Canti Orfici” nell'edizione del 1914 comprende La notte, Viaggio a Montevideo, Chimera e Genova.
Nato nel 1885 a Marradi, Dino Campana è uno dei poeti più travagliati del ventesimo secolo. Posseduto da un malessere profondo che lo portò per anni ad entrare ed uscire dal manicomio, lo scrittore finì per essere nominato il poeta pazzo. Un pazzo di grande cultura e sensibilità che con i “Canti Orfici” esprime tutto il vitalismo delle avanguardie del primo decennio del XX secolo, seguendo con coraggio la strada già tracciata da Baudelaire e Rimbaud.
Mariù Pascoli, interprete d’eccezione, fin da giovanissima ha svolto attività cinematografica, teatrale e di doppiaggio. La sua carriera cinematografica inizia nel 1941 con Mario Soldati che la sceglie come protagonista di “Piccolo mondo antico” di Fogazzaro, dove interpreta Ombretta la figlia di Luisa (Alida Valli). Nello stesso anno è protagonista con Jole Voleri e Anna Magnani nel film “La fuggitiva” di Piero Ballarini. Ha in seguito lavorato con Sandro Bolchi, nel teatro e nel doppiaggio con Enzo Biagi, Memo Benassi ed Emma Gramatica. Attrice di cinema e teatro, pianista e clavicembalista, ha insegnato nei Conservatori di Bologna, Pescara, Firenze e Parma ed è stata per ventisette anni titolare della cattedra di Clavicembalo al Conservatorio Statale “G. Rossini” di Pesaro. Concertista, cofondatrice dell’Associazione Clavicembalistica Bolognese, ha scritto su argomenti musicali in importanti riviste (Il Mulino, Hortus Musicus, 415 e altre). Dal 2009, dopo una lunga carriera come concertista di fama e insegnante, è tornata al teatro e collabora con Nino Campisi e con il Teatro del Navile di Bologna, dove è stata protagonista nel 2012 ne “Il compleanno” Harold Pinter e nel 2014 in “Delitto e castigo” di di Fëdor Dostoevskij.
Nino Campisi, attore, autore e regista, è docente di dizione, recitazione, e comunicazione. Accanto all’attività teatrale ha coltivato da sempre un interesse per la poesia e la pittura. Nel 1985 fonda la Compagnia Teatro del Navile. Nel 1998 insieme a Lucio Dalla inaugura il Teatro del Navile, uno spazio polifunzionale dedicato alla formazione dei giovani talenti, sede della sua Scuola di Teatro e della Galleria Spazio - Arte.
Enzo Pellegrino, pittore, scrittore e filosofo, laureato in Filosofia alla Statale di Milano, già docente nei licei, si dedica da anni all’arte figurativa. Dal 2011 collabora con Nino Campisi e con il Teatro del Navile - Spazio Arte, dove ha messo in scena le opere teatrali “Gesù legge Marx” e “Quadri del desiderio”. Le sue opere pittoriche sono improntate a un’ermeneutica del Silenzio, sedimentazione di pensieri lunghissimi improvvisamente svelati con segno rapido, colore intenso e feritoie di luce. Con “inevitabile sguardo filosofico” e fuori da pastoie accademiche, si dipana la pittura di Enzo Pellegrino, a volte vertiginosa narrazione di storie, spesso epifania di situazioni esistenziali. Come se dalla “caverna platonica” emergessero scampoli di visione catturati con pennellata espressionista e tracce mnestiche rinascimentali.
Ingresso libero riservato ai soci con offerta libera: tessera € 1,00 – Biglietteria ore 20.30 - Inizio Spettacolo ore 21 - Prenotazione obbligatoria.
TEATRO DEL NAVILE - SPAZIO ARTE Via Marescalchi 2/b (ang. via D'Azeglio 9) – Bologna. Tel:051224243
Comentarios