Venerdì 26 maggio, alle ore 21, il Teatro del Navile presenta il primo appuntamento con "E/state con Cuore di Vinile", edizione speciale estiva del format di Musica in Teatro ideato e condotto da Marcello Romeo, Marco Belluzzo e Gian Luca Naldi, con la partecipazione della cantautrice Claudia Tucci e del cantautore Federico Aicardi. Ospite della serata la scrittrice e cantautrice Elisa Genghini, accompagnata in scena dal chitarrista Federico Trevisan.
Elisa Genghini, si definisce scrittrice per caso e cantautrice per masochismo. Nel 2013 esce il suo primo album “Catturarti è Inutile” e nell’aprile del 2017 il suo secondo album “Fuorimoda”, ambedue presentati dall’etichetta Still Fizzy Records.
“Fuorimoda”, ideato in collaborazione con Massimo Roccaforte (Carmen Consoli), Mimmo Camporeale (Steve Rogers Band, Vasco Rossi) e Gianluca Schiavon (Skiantos, Moltheni, Yuppie Flu), presenta 11 brani ironici contro la banalità, mescolando un pop agrodolce ricco di sfumature con un sound rock più trascinante.
Con “Fuorimoda”, Elisa Genghini mette in chiaro sin dal titolo la sua idea artistica: sentirsi fuori moda è qui un'attitudine, una sussurrata dichiarazione di intenti. Significa sentirsi lontani dal pop inteso come mainstream, pur mantenendone il paradigma chitarra-basso-batteria. Un pop intelligente e fatto a mano, fresco ma in controtendenza rispetto alle sonorità radiofoniche e con arrangiamenti dal retrogusto vintage. Un indie-pop, in cui le liriche, sempre ben calibrate, sono legate a storie d’amore e di viaggi, a nomi di donne e di uomini, a ricordi d’infanzia e a sarcastici racconti di meccanici che ti fan pagare duecento euro un cambio dell’olio.
Elisa riflette su se stessa e sulle proprie paure (“L’altra donna”, “Violata”, “Terra desolata”), oppure racconta storie di incontri fugaci (“Sebastian”). Con toni a tratti sarcastici si cimenta in una serrata tarantella sugli atteggiamenti stereotipati nei rapporti uomo-donna in “Paletto dell’amicizia”, o in uno spericolato duetto tra fingerpicking e armonica a bocca in “Signorina Mocio”. Assume toni più decisamente demenziali quando parla in tono trasognato di officine, marmitte e motorini senza parabrezza (“I meccanici”), oppure sentimentali con una canzone d’amore per una ragazza venuta da lontano, di cui forse non si sa nulla (“Ilaria”). Con “Vaffanvalzer” ci incita a riconciliarci con noi stessi. E poi c’è il presente, vissuto come l’unica dimensione reale, celebrato con “Il giorno durante”, una canzone d’amore che non rimpiange il passato e non si interroga del futuro. Infine con “Ukuleleliebeslied”, una ballata piccola piccola, ukulele e voce, Elisa Genghini ci chiede di “restare”, di non passare come passa il vento e di essere importanti, cosa di cui un po’ tutti abbiamo bisogno.
Durante la sua carriera Elisa Genghini (targa SIAE nell’ambito del premio “Pigro” dedicato ad Ivan Graziani, targa Cora al premio Bruno Lauzi 2016) ha aperto concerti di musicisti di tutto rispetto (Max Gazzè, Nada, Roberto Dell'Era, Virginiana Miller, UNA, Federico Fiumani, Gang, Avvoltoi, Filippo Graziani, Alessandro Fiori, Marco Parente).
Ha scritto "Volevo sposare Kurt Cobain o fidanzarmi per sempre con Manuel Agnelli" (Edizioni Coniglio, 2007); "Zuccagialla" (Edizioni Eumeswill, 2007); "101 cose da fare in Romagna almeno una volta nella vita" (Edizioni Newton & Compton, 2009); "Serena Variabile" scritto a quattro mani con Gianluca Morozzi (Edizioni Castelvecchi, 2011). Il suo ultimo romanzo “Sposerò Manuel Agnelli” è stato pubblicato nel 2017 da Edizioni Pendragon.
(Nella foto: Elisa Genghini in un foto di Carol Alabrese.)
Ingresso riservato ai soci: tessera € 1,00 – Biglietti: Posto unico €10,00. Biglietteria ore 20.30 - Inizio spettacolo ore 21.
Prenotazioni
TEATRO DEL NAVILE - SPAZIO ARTE
Via Marescalchi 2/b (ang. via D'Azeglio 9) – Bologna
Tel: 051224243 - www.teatrodelnavile.org