Nino Campisi legge "La crocifissione" nel racconto apocrifo del cattivo ladrone, tratto dall'opera di Enzo Pellegrino "Gesù legge Marx". Immagini citate: Pasqua in Sicilia di Vittorio De Seta.
Gesù legge Marx di Enzo Pellegrino
"Maestro – dice Marx a Gesù – dobbiamo dircelo con sincerità, da ebreo a ebreo: noi abbiamo inventato i due paradisi.” L’uno in cielo e l’altro in terra. Menzogna o grande Verità? O semplicemente una speranza.
“ Sulla terra non se ne vede il segno, un indizio” osserva Gesù.
“Ma anche il cielo è muto, buio” replica Marx.
Fra i due s’immischia il cattivo ladrone che rinfaccia all’altro, il buono, di essere un ipocrita: “Un minuto di pentimento non basta a riscattare la malvagità di una vita. E’ come aggiungere vergogna a vergogna”.
Il testo, imperniato sull’incontro-scontro degli antichi maestri, è nel contempo uno sguardo penetrante sulle macerie del comunismo, le ceneri fumanti dell’Inquisizione e la miseria del presente. Anche una riflessione sull’effetto paradosso che può produrre, a volte produce, un messaggio di liberazione. La pièce tiene conto dei Vangeli sinottici e apocrifi, della Teologia della Liberazione, dei testi Di Marx e Feuerbach, di Saramago e Foucault, della poesia di Buttitta.
Teatro del Navile
Venerdì 10 - Sabato 11 - Domenica 12 maggio 2013 ore 21
Venerdì 18 - Sabato 19 ottobre 2013 ore 21