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Una tranche de vie emozionante e carica di umanità

di Jolanda Ferrari.

 

"Una successione di immagini dell'epoca proiettate su uno sfondo, canti di lotta e di lavoro e le note soavi e maestose del Nabucco verdiano, distribuiti nel corso della rappresentazione, conferiscono un respiro "epico" a questo lavoro di stampo neo-realista.

Mai retorico, mai sconfinante nella compassione, neppure nel finale della sempre struggente "O bella ciao", il "Paesaggio" del Navile (realizzato in pochissimi mesi, come spiega Campisi) si avvale di una regia intelligente e di tre testimoni "senza paura", fiere, sorridenti, che alla fine dello spettacolo non si può fare a meno di salutare con un abbraccio. (...)"

Un'occasione da non perdere.


Jolanda Ferrari

Una tranche de vie emozionante e carica di umanità

Il Centro Quotidiano dell'abruzzo, 28 ottobre 1990


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